Truffe
Casa e consumi

I falsi incaricati

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Nessun ente o azienda di pubblica utilità invia personale a casa degli utenti per il pagamento di bollette o per rimborsi.


I truffatori in circolazione sono purtroppo molti: possono presentarsi sia soli sia in coppia; il più delle volte, eleganti e rassicuranti, abili nel parlare, possono fingere di essere stati mandati da un conoscente o presentarsi in tuta da lavoro, in uniforme o mostrare un tesserino, spacciandosi per esempio da:

  1. ƒƒoperatori di aziende di energia, acqua, gas, raccolta dei rifiuti; ƒƒ
  2. tecnici di compagnie telefoniche;ƒƒ
  3. funzionari dell’Inps, dell’Inail, dell’Agenzia delle Entrate;ƒƒ
  4. assistenti sociali;ƒƒ
  5. funzionari del catasto;ƒƒ
  6. agenti delle forze dell’ordine o vigili del fuoco.

Cosa fare

Prima di aprire la porta di casa a uno sconosciuto, anche se veste l’uniforme o dichiara di essere dipendente dell’azienda di pubblica utilità, accertate la sua identità richiedendo il tesserino aziendale e il documento: ƒƒ

  1. nel dubbio, verificate l’identità dell’operatore telefonando all’azienda o all’ente a cui sostiene di appartenere; ƒƒ
  2. se inavvertitamente avete aperto la porta a degli sconosciuti e per qualsiasi motivo vi sentite a disagio, non perdete la calma; invitateli con fermezza a uscire, richiamate l’attenzione dei vicini, fate in modo che non si aggirino per le stanze e osservateli per poter ricordare dettagli utili all’identificazione.

Attenzione!

Ricordate che nessun ente o azienda di pubblica utilità invia personale a casa degli utenti per il pagamento di bollette o per rimborsi. Il consiglio che non ci stancheremo di dare è evitare di fare entrare degli sconosciuti, anche se distinti e gentili, e di diffidare sempre se vi fermano per la strada per controllare il libretto della pensione o altri documenti. Nell’incertezza chiedete l’intervento delle forze dell’ordine telefonando al 112.

Questo articolo è realizzato da:

Sindacato Pensionati Italiani CGIL

Questo articolo è realizzato con il contributo di:

LiberEtà Federconsumatori

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