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È il prezzo che il cittadino paga come compartecipazione ai costi del servizio sanitario pubblico. Norme nazionali e regionali ne determinano importi ed esenzioni.
C’è un costo nazionale, uguale per tutti, e uno variabile da Regione a Regione.
Sui farmaci, sulle visite specialistiche, sulla diagnostica (esami di laboratorio, ecografie, radiografie eccetera), sul pronto soccorso per i codici bianco e verde.
Tutti i cittadini che non hanno l’esenzione.
Portatori di determinate patologie, invalidi, limitatamente alle patologie.
Bambini, anziani, disoccupati e pensionati che non superano i limiti di reddito di cui ai codici ed elenchi seguenti:
Il Decreto Ministeriale 11 dicembre 2009 ha introdotto nuove modalità di verifica delle esenzioni per reddito. Nelle Regioni che hanno già recepito il Decreto, il medico di famiglia e/o il medico prescrittore hanno accesso ad una lista degli esenti, fornita dal sistema Tessera Sanitaria, che consente di attestare sulla ricetta il diritto all’esenzione (per i codici E01, E03, E04). In tal caso il cittadino non deve fare nulla.
Se l’assistito non risulta nell’elenco degli esenti ma possiede i requisiti di esenzione per reddito deve rivolgersi all’ASL di appartenenza.
Si devono rivolgere in ogni caso all’ASL coloro i quali devono chiedere l’esenzione per patologia, nonché i disoccupati.