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Contributo Superbonus 2024 per redditi bassi

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Chi può richiederlo, in cosa consiste e come viene erogato spiegato bene.


Con la pubblicazione del nuovo decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2024 sono stati definiti i criteri e le modalità per l’erogazione di un contributo a fondo perduto, senza effetti fiscali per il beneficiario, per le spese sostenute nel 2024 per gli interventi di efficienza energetica, Sismabonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici agevolati tramite Superbonus.

Chi può richiederlo?

Il contributo spetta alle persone fisiche che, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione:

  • abbiano avuto nel 2023 un reddito di riferimento, non superiore a 15.000 euro;
  • entro il 31 dicembre 2023, abbiano effettuati interventi con uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60 per cento (adeguatamente asseverato) e oggetto di opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.

In cosa consiste il contributo e quali sono le spese ammesse?

Il contributo è riferito alle spese agevolabili sostenute per gli interventi di cui all’articolo 119, comma 8-bis, primo periodo del decreto “Rilancio” (D.l. n. 34 del 2020), per le quali è prevista una detrazione pari al 70 per cento del loro ammontare.
Si fa riferimento alle spese sostenute direttamente dal richiedente o per le spese relative a interventi condominiali imputati al medesimo, con un limite di spesa massimo pari a 96.000 euro.
Ai fini dell’erogazione del contributo rilevano solo le spese i cui bonifici risultino effettuati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024.

A quanto ammonta il contributo e come richiederlo

In concreto l’importo del contributo sarà stabilito dall’Agenzia delle Entrate per ogni singolo richiedente, tenendo conto del rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse disponibili e l’ammontare dei contributi richiesti. In ogni caso, non potrà superare i 28.800 euro (30 per cento di 96.000).
È specificato che, qualora le risorse stanziate non siano sufficienti ad assicurare l’erogazione integrale di tutti i contributi, verrà data priorità ai richiedenti che adibiscono ad abitazione principale l’unità immobiliare oggetto dell’intervento.
In linea generale, il contributo è erogato fino ad esaurimento delle risorse sulla base dell’ordine cronologico delle date del primo bonifico effettuato dal richiedente.
Per ottenere il beneficio è necessario presentare un’apposita istanza, in via telematica ed entro il 31 ottobre 2024, all’Agenzia delle entrate. È possibile presentare una sola istanza in relazione a una sola unità immobiliare.

Erogazione del contributo

Il contributo è corrisposto dall’Agenzia delle entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente nell’istanza.
Per avere maggiori informazioni o per presentare l’istanza, puoi presentarti presso una delle nostre sedi più vicina a casa tua.

Questo articolo è realizzato da:

Sindacato Pensionati Italiani CGIL

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