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I medici della Scuola salernitana, attivi attorno al Duecento, tenevano in grande considerazione la salvia, tanto che nel Regimen sanitatis,sanitatis , la raccolta delle loro prescrizioni per preservare e recuperare la salute, dicono a proposito di questa pianta: «Come potrà morire l’uomo nel cui orto cresce la salvia? Non esiste un medicamento più forte contro la morte. La salvia tonifica i nervi, toglie il tremore delle mani, scaccia la febbre e, donando la salute, ci riconcilia con la natura». In effetti, lo stesso nome salvia deriva dalla parola latina salus, salute, in evidente riferimento alle molteplici proprietà curative e medicamentose di questa pianta.
Tonica e stimolante generale, la salvia ridà all’organismo energia e vigore. Si rivela quindi utile, ad esempio, a chi ha la pressione arteriosa troppo bassa. La salvia, semplicemente aggiunta a molte preparazioni gastronomiche, stimola gradevolmente la digestione, è un buon antisettico e antibatterico ed è utilizzabile nelle infiammazioni delle vie respiratorie e della bocca. Le foglie di salvia messe nei cassetti della biancheria la profumano gradevolmente.
Non avete il dentifricio e lo spazzolino a portata di mano? Non rinunciate a pulire la bocca dopo aver mangiato! Potete utilizzare una foglia di salvia fresca da strofinare con cura sui denti. Grazie alla consistenza leggermente rugosa della salvia e agli aromi contenuti in questa erba preziosa, i denti saranno puliti in un baleno e la bocca diventerà fresca e profumata.
Una salsa semplice ma buonissima. Ottima per condire pasta lunga (linguine, tagliatelle, spaghetti, meglio se integrali).
Ingredienti |
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15 foglie grandi di salvia fresca, 40 mandorle sgusciate, 1 limone biologico, 1 spicchio d’aglio, 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, sale |
Preparazione |
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Mettete le mandorle in una tazza di acqua calda. Dopo una decina di minuti scolatele e togliete la pellicina strofinandole tra le dita. Pulite le foglie di salvia, mettetele in un mixer assieme alle mandorle, all’olio, all’aglio sbucciato e al succo di mezzo limone. Aggiungete un cucchiaio dell’acqua di cottura della pasta. Dovrete ottenere una crema morbida che verserete in una terrina. Insaporite con un pizzico di sale e la buccia grattugiata di mezzo limone. Scolate la pasta e conditela con il pesto. Una delizia. |