Anche quest’anno ENEA ha pubblicato il vademecum per un efficiente utilizzo dell’aria condizionata, che consente di risparmiare sui costi dell’energia e, allo stesso tempo, ridurre l’impatto ambientale.
1 - Manutenere regolarmente il climatizzatore
In particolare, l’Agenzia raccomanda di monitorare lo stato dei tubi del circuito refrigerante, che sarebbe meglio isolare termicamente. I consumi di energia elettrica di una macchina che lavora sotto sforzo per mancanza di manutenzione arrivano fino al 30% in più rispetto ai parametri di fabbrica. Inoltre, pulire periodicamente i filtri dell’aria e le ventole evita il proliferare di muffe e batteri dannosi per la salute.
2 - Tecnologia e classe energetica
Ai fini di un maggiore risparmio, ENEA consiglia l’acquisto di modelli in classe energetica superiore alla A, un modello in classe A+++ consumerà fino al 40% in meno di elettricità rispetto a uno di classe B. Inoltre, i climatizzatori con inverter sono più funzionali quando si prevede di tenere accesa l’aria condizionata per molte ore di seguito.
3 - Approfittare degli incentivi
Enea fornisce una tabella dei principali incentivi in vigore per risparmiare sull’acquisto delle macchine, che riportiamo di seguito:
DETRAZIONE FISCALE | INTERVENTO |
---|---|
Bonus casa 50% | Acquisto di condizionatori effettuato nell’ambito di opere edilizie per ristrutturazione o manutenzione straordinaria su abitazione principale |
Bonus casa 36% | Acquisto di condizionatori effettuato nell’ambito di opere edilizie per ristrutturazione o manutenzione straordinaria su seconda casa |
Ecobonus 50% | Acquisto di condizionatori a pompa di calore ad alta efficienza in sostituzione di uno di classe inferiore su abitazione principale |
Ecobonus 36% | Acquisto di condizionatori a pompa di calore ad alta efficienza in sostituzione di uno di classe inferiore su seconda casa |
Ricorda inoltre che, fino al 31 dicembre 2025 è in vigore il “bonus condizionatore” che garantisce una detrazione fiscale fino al 50% sugli acquisti.
4 - Prestare attenzione al posizionamento
È consigliabile installare il climatizzatore in alto perché l’aria fredda tende a scendere. Evitare, invece, di installare il climatizzatore dietro divani o tende perché l’effetto-barriera blocca la diffusione dell’aria fresca. È inoltre opportuno assicurarsi che la parte esterna del climatizzatore non sia esposta al sole e alle intemperie.
5 - Porte e finestre
È sempre consigliabile schermare l’interno dell’abitazione nelle ore più calde della giornata, abbassando le tapparelle o tirando le tende. In questo modo, l’energia richiesta dai climatizzatori per raffreddare gli ambienti sarà inferiore.
6 - Temperatura
Ai sensi della normativa vigente, in estate la temperatura interna non deve scendere sotto i 26 gradi centigradi, ma spesso il comfort è garantito anche da una temperatura più alta (due o tre gradi in meno rispetto alla temperatura esterna).
7 - Uno split in ogni stanza
L’Agenzia smentisce la credenza per cui è sufficiente un climatizzatore molto potente posizionato in punti centrali della casa, ad esempio in corridoio, per raffreddare l’intera abitazione.
8 - Ridurre le altre fonti di calore
Nelle ore più calde è consigliabile eliminare o limitare l’uso di altre apparecchiature che contribuiscono a riscaldare l’ambiente (luci, pc, elettrodomestici).
9 - Impostare programmi di raffreddamento
I programmi di raffreddamento ottimizzano il consumo energetico, in particolare di notte o quando non si è in casa, riducendo al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio.
10 - Diagnosi energetica
L’Agenzia consiglia di chiamare un tecnico per l’effettuazione di una diagnosi energetica dell’edificio, al fine di valutare l’isolamento termico di pareti e finestre, nonché il grado complessivo di efficienza energetica.