Sanità

Case di riposo: le basi

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La Casa di riposo deve essere facilmente accessibile con i mezzi pubblici e non lontana dal centro abitato, per consentire agli ospiti la vita di relazione con la comunità.


È una struttura autorizzata dal Comune, destinata a ospitare persone anziane, di norma autosufficienti, che liberamente scelgono di soggiornarvi. Può essere di proprietà pubblica o privata e deve rispondere ai requisiti strutturali e organizzativi previsti dalle leggi urbanistiche e sanitarie.

Sulla base delle diverse normative regionali, in genere la Casa di riposo deve essere facilmente accessibile con i mezzi pubblici e non lontana dal centro abitato, per consentire agli ospiti la vita di relazione con la comunità.
Deve essere dotata di una carta dei servizi che contenga anche i criteri di accesso e le tariffe.

Al suo interno possono esserci, oltre alle camere da letto (di norma stanze doppie con un bagno), ai servizi igienici, alla lavanderia, al guardaroba, alle sale da pranzo e all’infermeria/ambulatorio medico, altri servizi comuni quali sala Tv e/o sala lettura, sala ricreativa, giardino o parco. Le attività devono essere programmate rispettando sia i tempi sia gli stili di vita degli ospiti.

Questo articolo è realizzato da:

Sindacato Pensionati Italiani CGIL

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