Le basi legislative della Farmacia dei Servizi risiedono nell'approvazione della Legge n. 69 del 18 giugno 2009, e successiva approvazione del D. Lgs. n. 153 del 3 ottobre 2009 . Le farmacie possono erogare servizi aggiuntivi oltre a quelli tradizionalmente riconosciuti.
In particolare possono partecipare all’Assistenza Domiciliare per i pazienti del proprio territorio tramite:
- la consegna a domicilio di farmaci e dispositivi medici;
- la preparazione e dispensa a domicilio di miscele per nutrizione artificiale e medicinali antidolorifici;
- la dispensa di farmaci a distribuzione diretta per contro delle strutture sanitarie;
- la messa a disposizione di operatori socio-sanitari, infermieri e fisioterapisti a domicilio per prestazioni chieste dal medico di famiglia o dal pediatra.
Nel 2018 è stata avviata una sperimentazione per l’erogazione di servizi aggiuntivi, con onere a carico del SSN, da parte delle farmacie, di volta in volta prorogata ed ancora in corso (proroga al 2024 art. 4-c 7 – DL 215/23).
I nuovi servizi oggetto della sperimentazione sono:
- Riconciliazione della terapia farmacologica;
- Monitoraggio dell’aderenza per Ipertensione, BPCO, Diabete;
- Attivazione, arricchimento e consultazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE);
- Servizi di Telemedicina quali Holter pressorio e cardiaco, Elettrocardiogramma (ECG);
- Supporto allo screening per la prevenzione del tumore del colon retto, tramite coinvolgimento del paziente, consegna kit e materiale informativo.
Le Farmacie aderiscono alla sperimentazione su base volontaria, secondo le indicazioni delle singole Regioni.
Il Farmacista deve informare il cittadino utente che i risultati dei test devono essere verificati con il medico prescrittore, che indicherà le opportune iniziative terapeutiche.