Sanità

Ricetta elettronica: cos'è e come funziona

Tempo di lettura min.

Aggiornato il 09 luglio 2025

Si fa attraverso il computer e sostituisce quella cartacea, sia per la prescrizione di farmaci sia per esami di laboratorio/diagnostici e visite specialistiche


Cos'è

La ricetta elettronica, disciplinata dal Decreto Interministeriale del 2 novembre del 2011, è uno strumento ormai di ampia diffusione per l’accesso dei cittadini alle prestazioni farmaceutiche e ambulatoriali del Servizio Sanitario Nazionale.

Come funziona

La ricetta elettronica consente, tra l’altro, di assicurare la circolarità delle prescrizioni farmaceutiche in regime convenzionale sull’intero territorio nazionale: un cittadino può recarsi in una farmacia di altra regione e avere diritto all’erogazione dei farmaci. Il Medico di Medicina Generale registra sul Sistema Tessera Sanitaria i dati del cittadino e della prescrizione e rilascia:

  1. il Numero di ricetta elettronica (NRE)
  2. il promemoria cartaceo della ricetta.

Il promemoria cartaceo è rilasciato a garanzia dell’erogazione della prestazione anche in caso di indisponibilità dei sistemi informatici. Sono prescrivibili con ricetta elettronica, anche i medicinali a base di sostanze stupefacenti e psicotrope e i medicinali con forte attività per il trattamento di pazienti affetti da dolore severo. Un altro settore recentemente interessato dal processo di dematerializzazione delle prescrizioni cartacee è quello dei farmaci veterinari.

Questo articolo è realizzato da:

Sindacato Pensionati Italiani CGIL

Condividi questo articolo sui social

Facebook X

Leggi anche…

Restiamo in contatto